Il disco segue i primi singoli del progetto, che lascia intravedere il suo mondo solo quando inizia la notte, in un romanticismo urbano unico e che vive in un mantra semplice ma definitivo: “non è mai troppo tardi per fare tardi“.
Che duri una notte o una vita intera, gli Aftersalsa cercano l’aurora in ogni sigaretta accesa.
Emozioni estemporanee, come quando si urla allo stadio e ci si perde nello schermo dell’iPhone quando finisce la partite. Quelle stesse sensazioni che tengono vivo di giorno e non fanno dormire la notte. Sentimenti lenti, che scivolano tra un kebab, uno striscione in autostrada e quella Kia dove tutto è cominciato.
A trascinare il disco, la focus track Bustine di te: “Le albe della stagione più fredda dell’anno e del cuore, uno spazio troppo carico di ricordi mentre fuori il mondo è immobile. L’aria stanca, le bustine del te e i piatti abbandonati da giorni nel lavandino emulano forse la presenza di qualcun altro in casa. Quel qualcuno che non c’è più, passa l’appetito, non riesco a dormire. Se un’alternativa non esiste la chiedo al cielo, le stoviglie diventano lampade magiche ma strofinarle non servirà, i miei orizzonti si restringono, obbligati dalla cornice di una finestra”
Synth eterei, atmosfere dilatate ed esplorazioni notturne ispirano flussi di coscienza immersi in un future-pop destinato a risuonare nei principali club italiani. La band infatti, in collaborazione con DNA Concerti, sarà in tour per presentare il disco.
Ecco le prime date:
1 aprile – ARCI Bellezza, Milano
21 aprile – Cortile Café, Bologna
6 maggio – Largo Venue, Roma
20 maggio – Off Topic, Torino