Dopo il debutto per la label con Stoccolma, suggestivo incontro di intensità e delicatezza, la giovane artista torna con un brano che ne svela nuove sfumature.
In Fantasmi un’atmosfera di tensione iniziale sfocia in pulsazioni elettroniche e in riverberi di chitarre, prestate per qualche minuto a un sound dall’incedere criptico e sognante. Contaminazioni che pescano da scenari internazionali, reinventate in chiave intima e personale da Maëlys.
“La mia generazione vive con l’ansia costante di essere in ritardo sui tempi: si sente in ritardo per avere un lavoro stabile, per comprare casa, per stabilirsi in un luogo, per avere una famiglia. Sentiamo e viviamo lo sguardo degli altri su di noi come unità per misurare la nostra soddisfazione e il raggiungimento delle nostre ambizioni, il più delle volte. E in tutto questo rincorrersi di tappe e obiettivi, la verità è che l’unico tempo che veramente perdiamo è quello che dovremmo impiegare a costruire la realtà vera attorno a noi, i rapporti veritieri e i nostri porti sicuri.”